La Fondazione Calasanzio è nata da poco (19 Novembre 2015) ma è come se avesse una lunga storia alle proprie spalle. Per essere esatti la sua storia inizia virtualmente in Spagna con la nascita di San Giuseppe Calasanzio nel lontano 1557. Il santo raggiunse Roma nel 1592 e mentre passava, un giorno, in una piazza fu colpito in modo insolito dallo spettacolo di un gruppo di ragazzi malvestiti e sporchi che giocavano tra grida scomposte, atti sconci, litigi e bestemmie. Di colpo comprese qual era la missione per la quale era giunto a Roma dalla sua patria lontana: la scuola. Papa Paolo V, alla fine del sedicesimo secolo, approvò la fondazione calasanziana. L’attività dei padri Scolopi giunse nella nostra città di Empoli nel 1861, presso il convento degli Agostiniani, e li restò fino all’inizio del secolo scorso quando la scuola si trasferì nell’attuale sede di via Carrucci. Molti padri si sono susseguiti come rettori, presidi e insegnanti della scuola e tutti hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio nella gioventù della nostra città. L’affetto e la riconoscenza verso questi padri, costantemente ispirati dall’esempio di San Giuseppe Calasanzio, è quello che ha spinto noi ex alunni e amici della scuola ad impegnare il nostro tempo e un po’ delle nostre risorse economiche per dar vita a questa Fondazione con la speranza ed il desiderio di ripagare, almeno in piccolissima parte, quello che ci è stato donato nella nostra infanzia da questi impareggiabili sacerdoti che ci hanno seguito e guidato per mano, ben oltre la fine del nostro impegno scolastico nell’Istituto, fino al raggiungimento dei nostri obiettivi educativi ed umani. Nel tempo la scuola ha vissuto momenti di crisi economica sempre crescenti fino ad arrivare a parlare, nel 2008, della chiusura del suo Liceo Scientifico. Fortunatamente lo spettro della chiusura si è dissolto grazie al prezioso lavoro dei padri rimasti nell’Istituto, del rettore P. Romeo Piroli e all’intervento della cooperativa E-Ducere prima e della Fondazione Scuole Libere dopo. Anche se lo spettro dello chiusura del Liceo si è per il momento allontanato, la situazione economica non consente ancora alla scuola di poter affrontare tutti quegli investimenti che sarebbero auspicabili per riportarla ai suoi vecchi fasti. In questo contesto inizia la storia della Fondazione Calasanzio, in punta di piedi e senza fare troppo rumore, a fianco della Fondazione Scuole Libere e con il solo bene della scuola in mente, cercando di evitare inutili protagonismi. Se con il nostro impegno in questa missione che ci prefiggiamo, riuscissimo a restituire alla nostra amata scuola solo una piccola frazione di quello che essa ha dato a tutti noi avremmo già fatto moltissimo. Con questo spirito e con questo intento stringiamoci intorno alla comunità dei padri Scolopi e cerchiamo, tutti assieme, di fare del nostro meglio: la scuola lo merita, noi lo meritiamo e soprattutto lo meritano i nostri figli.
Paolo Fontanelli